Area Clienti
Le nostre installazioni
Da più di dieci anni abbiamo consolidato delle installazioni di macchine fisiche Linux interconnesse tra loro con un filesystem distribuito e un meccanismo di controllo di funzionamento estremamente efficiente. La nostra infrastruttura si basa su Pacemaker , un robusto software di gestione cluster, che decliniamo secondo le esigenze del cliente. Il software può essere infatti configurato in bare metal , per gestire servizi infrastrutturali come storage o HA firewalling oppure in associazione ad un software di virtualizzazione , come KVM sia plain sia gestito da software di controllo VM come ProxMox o simili. In figura abbiamo un tipico cluster Linux a 3 nodi fisici (che possono essere portati tranquillamente a decine di nodi secondo le esigenze) con un filesystem distribuito,ceph nel nostro caso e un cluster manager,pacemaker appunto, per la gestione dei servizi di infrastruttura. Il sistema fisico è ridondato e permette il funzionamento anche in caso di “failure” di un intero nodo. E' scalabile. Infatti aumentando il numero di nodi fisici aumentano le possibilità di resistere ad un "failure". Il filesystem distribuito garantisce la replica dei file e delle risorse sulle diverse partizioni locali dei vari dischi. Questa soluzione permette un risparmio notevole perché non richiede l'uso di una SAN in fibra ottica e consente un'ottima scalabilità orizzontale all'aumentare del numero dei nodi (cosa impossibile per la SAN ad esempio) Il filesystem distribuito permette inoltre di muovere i servizi a caldo tra i vari nodi , siano essi servizi server stand-alone o macchine virtuali. Dal punto di vista del clustering sono risorse perfettamente identiche e spostabili da un nodo all'altro in pochi secondi senza perdita di servizio (o di pacchetti di rete)
Non solo macchine virtuali
Su questa infrastruttura possiamo installare, oltre alle macchine virtuali in full-virtualization anche dei sistemi di gestione Containers come Kubernetes o OKD (o OpenShift) secondo le esigenze del cliente che desidera, magari, realizzare un cloud privato con centinaia di applicazioni web piuttosto che una farm di macchine virtuali , o magari entrambi. Dal nostro punto di vista una volta messa in piedi l'infrastruttura di base è solo questione di scelte personali del cliente alle quali ci adeguiamo.
I servizi installabili
Sui servizi infrastrutturali fossero essi a macchine virtuali o a Containers possiamo installare servizi di base a grandi volumi di gestione come video servers o grandi server di posta con migliaia o centinaia di migliaia di account. In particolare offriamo installazioni di:
- Webserver,application server o API server ad alto traffico
- Storage distribuito o Video server dedicati
- Mail server
- Single Sign On distribuito per servizi di autenticazione
Il Cloud commerciale
Se la nostra soluzione non soddisfa le esigenze o se il cliente desidera usufruire di un'infrastruttura a pagamento , come AWS, Azure, IBM Cloud, Google Cloud possiamo comunque installare e supportare i servizi intermedi senza alcun problema. Offriamo inoltre il nostro supporto per muovere l'eventuale tecnologia on-premise, magari realizzata con nodi VMWare sul cloud di elezione con interruzione minima dei servizi del cliente.
Il monitoraggio
Tutti i nostri sistemi sono forniti con almeno due meccanismi di monitoraggio: Prometheus/Grafana e Nagios. Il primo permette una visione in tempo reale dell'andamento dei servizi di base e mostra in maniera proattiva eventuali comportamenti che potrebbero sfociare in problemi reali. L'altro è un meccanismo di controllo più "classico" ma estremamente robusto che avverte l'amministratore in tempi rapidissimi al sorgere del problema. Noi tendiamo ad usarli entrambi per la massima sicurezza. Naturalmente siamo pronti ad installare qualunque sistema di monitoraggio il cliente ritenga necessario per i propri scopi.
